giovedì 26 aprile 2007

Chi cambia canale...


Stiamo raggiungendo il ridicolo. Su molti fronti.
Logicamente sono troppo fancazzista per scrivere un pezzo su ognuno di questi, mi limito a parlare di qualcosa su cui ho riflettuto ultimamente (no, non gli specchi), alias la pubblicità.

Ormai è ovunque, sempre più colorata, rumorosa, appariscente, alla disperata ricerca di una qualche attenzione.
In Tv il cambiamento, lento e costante, sta raggiungendo livelli inimmaginabili.
Un tempo c'era mezz'ora di programma e 2/3 minuti di pubblcità, a volte pure meno.
Poi, piano piano, questi minuti sono diventati 5/6 e quelli di programma sono diventati 15.

Adesso, durante quei pochi momenti di pace tra un blocco di "compracompracompra" e l'altro, proprio mentre ti stai rilassando e godendo un qualche programma, ecco che ti appaiono sotto, sopra, ovunque, altre scrittine, animazioni, cazzi&mazzi, il fastidio in persona.

Durante le gare (parlo di moto, le uniche che guardo, a volte) un tempo c'era qualche pausa da 20 secondi, ora c'è il briefing iniziale con qualche scenetta patetica, 3 "stop'n'go" in cui ti perdi mezza gara e il de-briefing finale con altre scenette ridicole.

Su internet non è così drammatico, ma a quanto pare ci si sta attrezzando per arrivare a quei livelli lì.

E nessuno (o quasi) si lamenta, principalmente perché "che te ne frega, è gratis, che ti costa sopportare un minuto di pubblicità?"

Eh no, qui casca l'asino!
La pubblicità non è gratis, non lo è per niente, non lo è mai stata!
La pubblicità la paghiamo noi. Non direttamente, ma la paghiamo tutta quanta noi.

Dove vanno a finire tutte le spese per uno spot (che sono tanti tanti -tanti- soldini), se non ne prezzo di quello che compriamo?

Non è un discorso complicato, fila liscio come l'olio, però pare che molti non ci facciano caso.
Ok, molti scrivono anche "io e te tre metri sopra il cielo" sui muri pensando di essere originali, ma questo è un altro disorso.

Tutto questo per dire? Per dire di boicottare la pubblicità in qualche modo? Lungi da me, senza pubblicità crollerebbe qualunque servizio gratuito.
Però c'è un limite, e siccome ormai si fanno petizioni anche per cambiare i ricami sulla carta igienica e ci sono associazioni dei consumatori che si indignano per qualunque baggianata, bé forse sarebbe anche l'ora per darsi a qualcosa d'altro.

Zac

P.s.:

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